La Galizia è una terra sorprendente tra monti e mare, vigneti, terme e resti celtici e romani, chiese romaniche e cammini medievali, bio riserve e boschi centenari.
Verín, a mezz'ora di auto dalla stazione di A Gudiña - Porta de Galicia, raggiungibile con un treno veloce da Madrid per Vigo, è una piccola cittadina fra vigneti e boschi, vicino al castello di Monterrei, baluardo difensivo di epoca feudale da cui si gode una vista spettacolare sul territorio circostante, in particolare sul villaggio di Gondulfes (Terra di lupi) sorto nel Medioevo e all'epoca luogo di mercati e fiere.
La cittadina di Verín è famosa soprattutto per il suo carnevale a febbraio di ogni anno, Entroido, ma nel centro storico la piazza ariosa e le case in pietra con balconate in legno colorato, la passeggiata lungo il fiume e una visita alla biblioteca municipale.
Caratteristici della zona sono i vigneti secolari che si tramandano di generazione in generazione per produrre vino tinto (a foglia rosso carminio) come il Monterrei o blanco (dalle foglie gialle oro) come l'Albariño. L'autunno fra le vigne è un trionfo di colori. Purtroppo però, accanto ad essi, quest'anno nella campagna di Gondulfes e dintorni c'è il nero della vegetazione carbonizzata insieme all'odore intenso di fumo che ancora permane: rami e sterpi, alberi carbonizzati, ma ancora erti come spettri a ricordare alla gente del paese i tragici incendi dell'estate scorsa che hanno distrutto ettari di vigneti e boschi secolari sulle colline che si stagliano annerite all'orizzonte.
A solo mezz'ora di auto si trova Chaves, una graziosa cittadina portoghese, appena oltre confine. I suoi edifici con porte e finestre colorate, vetrate a cornice inglese, azulejos sulle facciate, la cattedrale, il municipio, la torre di guardia, le mura e giardini della fortezza, dove oggi sorge l'hotel Forte de S. Francisco e il ristorante annesso, sono solo alcune delle amenità da visitare. Con una passeggiata di qualche ora, è possibile visitare il centro con le case caratteristiche dai balconi in legno affacciati sulle strette viuzze, la chiesetta di Santa Maria de Lapa e sedersi a prendere un buon caffè con "pastel de nata" nella Pastelería María o a "Mister Doce".



